Nei secoli XVIII e XIX nelle campagne della Valdichiana i contadini più abbienti si scambiavano amore eterno con delle particolari fedi in oro basso , arricchite da perle scaramazze, pietre colorate o vetri, o rosette; la loro forma particolare era a riviera o ,più frequentemente, a fiore, ad otto petali, il numero della Resurrezione.
Da allora questa romantica tradizione si è persa e molte fedi sono rimaste nascoste nei cassetti dei “canterani” di famiglia o , nei casi più fortunati , in qualche collezione privata rispettosa delle tradizioni .
Olimpia Bruni è riuscita a riunire con pazienza e sapiente attenzione le fedi rimaste e ha pubblicato il frutto della sua ricerca in un testo “Fedi chianine”, Un dono come tradizione, Foiano 2013 grazie al contributo del Comune di Foiano e del Lions Club International Cortona Valdichiana.
La ricerca, il 16 ottobre scorso, è stato presentato nell’Aula Magna della nostra scuola alla presenza delle classi 1D2, 2D2, 3D2 e 4A della sezione di Design del Gioiello e dell’Accessorio.
Oggi per rilanciare l’economia del nostro paese è necessario saper guardare avanti, ma anche e soprattutto al nostro ricco patrimonio artistico. Lo sa bene il Liceo artistico che deve formare i designers del futuro e lo sanno bene gli Insegnanti della sezione di Design del gioiello che a questa ricerca si ispireranno in questo anno scolastico per realizzare un nuovo progetto. E allora buon lavoro!