Centro Affari e Convegni di Arezzo 9/12 Maggio
Ha destato grande interesse il Progetto dal titolo Disobedient Jewels presentato dalla Sezione Design del Gioiello del Liceo artistico โPiero della Francescaโ ad OROAREZZO 2015 – International Gold, Silver and Jewellery Trade Exhibition – che si รจ svolta presso il Centro Affari e Convegni cittadino dal 9 al 12 Maggio.
Il Progetto รจ nato da una ricerca che ha inteso ricostruire la storia del Movimento Femminista Internazionale dal periodo suffragista di inizio secolo fino ai giorni nostri, toccando anche il tema delle Pari Opportunitร , delineando la vicenda sotto diversi profili: storico, letterario, linguistico, musicale, artistico, cinematografico, politico, legislativo, ecc.
Lo scopo รจ stato quello di dare consapevolezza agli allievi di uno dei fenomeni fondamentali della vita delle nazioni occidentali tra โ800 e ‘900 al fine di arricchire la loro progettualitร attraverso nuovi stimoli e punti di vista, impegnando poi queste conoscenze nellโideazione di oggetti e gioielli ispirati al movimento femminista e ad altre situazioni in qualche modo rivoluzionarie della societร europea (Vedi la Mostra londinese Disobedient Objects presso il Victoria and Albert Museum e quella Oggetti Disobbedienti che ha aperto il ciclo di mostre dedicato al nuovo e giovane design italiano nello spazio del CreativeSet del Triennale Design Museum).
Lโapproccio al design รจ stato concettuale.
Prima che sugli oggetti abbiamo lavorato sulle idee, catturando lo spirito del tempo e analizzandone le contraddizioni, creando oggetti capaci di essere generatori di senso e suggerendo scarti, cortocircuiti, contrasti.
Sono stati pensati e progettati oggetti riferibili ad un โdesign che fa la rivoluzioneโ, prodotti ispirati a manufatti che sono diventati simbolo di movimenti e lotte sociali definendo โdisobbedientiโ questi oggetti-manifesto, attribuendo loro un valore paradigmatico ed emblematico.
Gli oggetti โdisobbedientiโ lanciano a volte feroci provocazioni e la โdisobbedienzaโ del design รจ caratterizzata da una natura ironica.
ย โAnche attraverso il design รจ possibile insinuare dubbiโ sostiene Giulio Iacchetti. โIl dubbio appartiene alla tensione che guida lโapproccio al progetto: proporre un pensiero, lasciare un segno. Come, per esempio, lo stampino per il ghiaccio a forma di lingotto. Un piccolo oggetto dโuso quotidiano capace di suggerire lโidea che lโacqua รจ preziosa come lโoro, oppure Pollicino, tagliere per briciole provocatorio e integralmente inutile, che aiuta a riflettere con ironia sulla precarietร delle risorse alimentari e sulla loro ingiusta distribuzione nel mondo. Questi oggetti non cambieranno le sorti del pianeta, ma sono pur sempre portatori di un valore immateriale che trascende la mera oggettualitร โ.
Prof.ssa Maria Ministeri
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