Lo SPAZIO tra ARTE e Scienza

22 Novembre 2018
Articolo modificato: 17 Gennaio 2023

“Il gruppo della sezione di Figurativo, della classe 4AF2, durante lo scorso anno scolastico si è cimentato nella realizzazione di alcuni quadri ed il soggetto scelto è stato: Mondo immaginario di spazio, pianeti e galassie.

Il tema trattato è stato affrontato con entusiasmo, gli studenti hanno potuto osservare delle vere fotografie scattate dal Nuovo Gruppo Astrofili d’Arezzo suscitando in loro curiosità e stupore nel vedere impresso su superficie un mondo tanto lontano quanto reale che a noi non è visibile se non con l’utilizzo di strumentazioni adatte a “curiosare nello spazio”. Questa Curiosità è stata il legante che li ha accompagnati durante tutto il percorso produttivo e artistico.

Alcuni hanno fatto ricerche proprie, altri si sono ispirati ad una sensazione, altri da un mutamento che si percepisce solo in un determinato lasso di tempo come ad esempio in un eclissi e altri ancora ad un emozione scaturita dalla visione di un pianeta.

Tecnicamente la realizzazione delle opere si è sviluppata partendo da dei bozzetti così da fermare visivamente su foglio il loro pensiero.

Poi sono passati alle prove di colore ed in fine alla realizzazione di pitture su tela tenendo presente che il futuro ambiente ad ospitare le opere sarà un reparto del Ospedale San Donato di Arezzo, donazioni di opere che ogni anno vengono fatte tramite la collaborazione del nostro Liceo Artistico di Arezzo, il CALCIT e l’Ospedale. 

I colori scelti sono prevalentemente luminosi con lo scopo di donare gioia, distrazione e solarità.

Le idee prodotte, come anche le opere finali, sono inevitabilmente molto diverse l’una dall’altra, i caratteri differenti degli studenti hanno creato opere introspettive, riflessive, energiche, allegre e sognatrici che messe una accanto all’altra creano intervalli piacevoli dove soffermarsi ad osservare e riflettere.

Ci auspichiamo di aver compiuto almeno in parte gli obiettivi che ci eravamo prefissati.

Responsabile del progetto la Prof.ssa Francesca Di Giambattista.

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