Tutto sulla Maturità 2025

Clicca sull’immagine per il Post di Giuseppe Valditara

Maturità 2025, ecco le discipline della seconda prova scritta del nostro Istituto:

L’Esame di Stato 2025 mantiene la struttura consolidata negli anni precedenti, ovvero:

  1. Prima Prova Scritta: un tema di italiano, comune a tutti gli indirizzi di studio. Gli studenti potranno scegliere tra sette tracce proposte dal Ministero, suddivise in tre tipologie: analisi del testo, testo argomentativo e tema di attualità.
  2. Seconda Prova Scritta: una prova specifica sulle materie caratterizzanti ciascun indirizzo di studio.
  3. Colloquio Orale: un’interrogazione multidisciplinare in cui lo studente dovrà dimostrare le competenze acquisite, includendo anche esperienze dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) e conoscenze di Educazione civica.

In merito alle date, quelle ufficiali per le prove scritte dell’esame di Maturità 2025 sono le seguenti:

  • Prima Prova: mercoledì 18 giugno 2025 alle ore 8:30.
  • Seconda Prova: giovedì 19 giugno 2025 alle ore 8:30.

Per gli studenti impossibilitati a partecipare alle sessioni ordinarie, le prove suppletive inizieranno il 2 luglio 2025.

La Commissioni d’Esame

Le commissioni saranno composte da un presidente esterno, tre membri esterni e tre interni all’istituzione scolastica. Il sistema così pensato mira a garantire una valutazione equa e bilanciata degli studenti, combinando la conoscenza diretta dei docenti interni con l’oggettività dei commissari esterni.

Composizione della commissione

La Commissione d’esame sarà così composta:

  • Presidente esterno: un docente con esperienza, nominato dal Ministero, che ha il compito di sovrintendere allo svolgimento dell’esame, garantire il rispetto delle normative e assicurare l’imparzialità della valutazione.
  • Tre membri esterni: insegnanti provenienti da altre scuole, incaricati di valutare specifiche discipline.
  • Tre membri interni: docenti della scuola che hanno seguito gli studenti durante l’anno scolastico e possono fornire un quadro più approfondito del loro percorso formativo.

Le materie affidate ai commissari esterni variano a seconda dell’indirizzo di studio.

Novità sull’ammissione all’esame

Una significativa novità riguarda il voto in condotta: gli studenti che hanno riportato un voto inferiore a 6 in condotta potrebbero non essere ammessi all’Esame di Stato. 
Coloro che hanno ottenuto un 6 in condotta dovranno presentare, durante il colloquio orale, un “elaborato critico in materia di cittadinanza e costituzione”. 
Inoltre, gli studenti con una valutazione di condotta inferiore a 9 durante il triennio non potranno ottenere il massimo dei crediti scolastici.

Torna in alto